Il laboratorio di cura del sé nasce da una chiacchierata con un’adolescente di San Salvario. Nonostante i suoi 14 anni, Anita conosce tantissimi rimedi naturali per la cura del corpo, che ha imparato dalla nonna in Romania. Partendo dalle competenze di Anita, abbiamo esteso alle ragazze del doposcuola superiori di via Sant’Anselmo l’invito a partecipare: mentre si realizzano prodotti di cosmesi a partire da ingredienti naturali, ci ritagliamo uno spazio di discussione su tematiche che riguardano la femminilità. Le ragazze si confrontano tra pari e con educatrici, tirocinanti e volontarie, in un ambiente sereno, dove le chiacchiere si mischiano ai consigli, ai suggerimenti e a discussioni più strutturate. Durante i nostri pomeriggi insieme parliamo di catcalling, stereotipi di genere, corpo e identità, e di come sensibilizzare la comunità al rispetto dei diritti di genere. Più volte siamo uscite sul territorio per incontrare commercianti e abitanti di San Salvario, e per raccontare loro le nostre battaglie e i nostri pensieri.
ASAI è un punto di incontro anche per donne di diverse età che si ritrovano per fare l’uncinetto. Con loro abbiamo voluto condividere dei momenti di cura del sé. Nelle foto, Gioia prepara lo scrub, Anita dispone gli smalti sul tavolo, Suemi mette in tavola il ginger drink da offrire alle “signore dell’uncinetto”. Ma chi sono le nostre vicine di tavolo? Maruska, Paola, Ada e Chiara sono storiche volontarie di ASAI che hanno visto nascere l’associazione e continuano ad animarla con la loro presenza. Il giovedì sono al nostro fianco mentre lavorano all’uncinetto e, in questo spazio di condivisione al femminile, sono nate in modo spontaneo una serie di domande da parte delle adolescenti:
“Come vi vestivate alla nostra età?”
“Com’era la relazione con i vostri genitori?”
“E gli appuntamenti romantici?”
Essere comunità, per noi, è questo: incontrarci tra diverse generazioni, fare delle cose che ci piacciono, discutere di che cos’è la femminilità, costruire insieme una cultura del rispetto.